Dopo aver acquisito consapevolezza degli effetti che il cibo poteva avere sulla mia salute, iniziai a pensare che anche qualsiasi prodotto cosmetico assorbito dalla mia pelle poteva fare lo stesso. È vero che non penetra nel corpo in modo così diretto come per bocca, ma sicuramente qualcosa entra nell’organismo, e bisogna sapere cosa è e come ci tocca.
Ho iniziato a leggere gli ingredienti, a fare ricerca, e ho scoperto che esistevano più di seimila componenti chimici, alcuni dei quali controllati, altri non altrettanto. Questo dato mi fece interrogare sul perché applico quotidianamente questo tipo di prodotti sulla pelle o sui capelli. Ho letto una statistica attendibile che dice che noi donne applichiamo una media di dodici prodotti al giorno per la nostra cura personale, e gli uomini sette, anche se tra poco ci supereranno. Così dirai su due piedi: «Che esagerazione!», ma fai un ripasso mentale, e ti accorgerai che è certo. Se facciamo un conto tra sapone, crema giorno, trucchi, lacca, spuma, smalto, crema corpo, crema notte, siero… a quanto arriviamo? Applichiamo tutti questi prodotti sulla pelle, che è un organo del corpo come gli altri, e che influisce sulla nostra salute, a volte positivamente, ma anche negativamente, per questo bisogna stare attenti.
Non bisogna allarmarsi, ma certamente fare attenzione. E bisogna essere coscienziosi, perché, come ti ho raccontato nei miei libri, il nostro corpo non è formato da «parti» indipendenti, è un tutto composto da organi che in un modo o nell’altro sono uniti tra loro; ciò implica che quello che accade a una di queste «parti», a lungo andare influenza tutte le altre. E ciò che applichi sulla pelle influenza anche il resto del corpo. Questo succede perché attraverso la nostra pelle le sostanze penetrano nel corpo e possono arrivare al sangue (e alla linfa) in circa quindici minuti, a seconda, per esempio, della grandezza molecolare degli ingredienti, della temperatura o dello stato della pelle al momento del contatto. Pertanto, che lo vogliamo o no, influiscono sul nostro metabolismo.
(Traduzione di Serena Rossi)